BIOGRAFIA
Luigi Santoro (Gino) è nato a Scandale nel maggio del 1955. Nono di 10 figli, da piccolo ha vissuto per pochi anni anche a Corazzo, dove il padre aveva avuto dall’O.V.S. 5 ettari di terreno all’incrocio con la superstrada.
Morto il padre, nel 1960, la famiglia si ritirò definitivamente a Scandale.
Essendo la famiglia molto numerosa, uno zio lo sistemò in collegio, dal 1963 al 1967, all’Istituto Santa Caterina di Imola in provincia di Bologna dove finì le elementari per poi ritornare al paese.
Dal 1968 al 1970 lo troviamo a Roma in Via Pian Due Torri alla Magliana, ospite di una sorella. Aveva lasciato Scandale perché alle scuole medie, un professore di disegno, napoletano, che si chiamava Albano, gli diede uno schiaffo perché parlava in italiano con accento bolognese. La madre protestò dal preside, il professore chiese scusa, ma ormai la frittata era fatta.
Nel 1972 lo troviamo a Calambrone di Tirrenia in provincia di Pisa all’A.N.A.P (Associazione Nazionale Addestramento Professionale), dove ne è uscito con un diploma di Saldatore. Nel 1973-74 ha lavorato all’Italdraghe (una specie di cantiere navale) che si trova alla periferia di Cattolica, vicino Rimini, dove lui abitava in Via Giovanni Pascoli alla “Pensione Cevoli”.
Ha fatto il Servizio militare come Aviere semplice all’Aeroporto di Grosseto (1975-76), per poi tornare a Scandale.
Dal 1979 è residente a Roma dove ha finito le scuole superiori con un Diploma di Dirigente di Comunità, conseguito presso l’Istituto Tecnico Statale “Angelo Celli”- Largo di Villa Paganini, 6. Successivamente ha frequentato il Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “La Sapienza”, che lasciò per motivi di lavoro.
Ha due bambine. La moglie è di Roma e fa il Vigile Urbano. Lui lavora con una’azienda che si occupa dell’assistenza di ragazzi disabili.
Appassionato da sempre di storia ha scritto per noi la “Storia di Scandale”, dopo una non facile ricerca in biblioteche ed archivi di Roma e Napoli.
